Laicità, un equilibrio difficile che affonda le radici nella storia

152609507-b1a22be6-ba29-4689-a3e1-cdd6222a4f05

Laicità [PDF]

Lo Statuto Albertino, cioè la Costituzione che resse il Regno di Sardegna dal 1848 e poi l’Italia unita dal 1861 fino alla Repubblica, all'art. 1 recitava così: “La Religione Cattolica, Apostolica e Romana è la sola religione dello Stato. Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi”. La stessa impostazione si ritrova in altre Costituzioni di quel fatidico 1848, come lo Statuto del Granducato di Toscana e la Costituzione del Ducato di Parma. La prospettiva è invece più intollerante nell’art. 3 della Costituzione del Regno delle Due Sicilie, sempre dello stesso anno: “L’unica religione dello Stato sarà sempre la cristiana cattolica apostolica romana, senza che possa mai essere permesso l’esercizio di alcun’altra religione” (art. 3). Infine nella Costituzione della Repubblica Sociale del 1943 si legge: “La religione cattolica apostolica e romana è la sola religione della Repubblica Sociale Italiana” (art. 6) …

Continua a leggere

Pubblicato in Home

Il dolore innocente l’handicap, la natura e Dio

Nuova edizione Garzanti aprile 2023

Schermata 2023-04-20 alle 21.19.12

Questo libro nasce da una domanda cui né la religione né la filosofia hanno mai saputo trovare una risposta convincente: se la vita viene da Dio, a chi o a che cosa si può ricondurre la malattia che si manifesta in un bambino mentre ancora si trova nel grembo materno? In altre parole: se l’esistenza è un dono di Dio, perché alcuni bambini nascono così – così gravati da un handicap, così fragili, così inermi di fronte a un destino già segnato dalla sofferenza? «Negli occhi dei teologi e degli uomini di Chiesa ai quali rivolgevo questa domanda», scrive l’autore, «scorgevo imbarazzo e paura, la medesima inquietante miscela che sentivo muoversi dentro di me.» Avvertendo il peso insostenibile di questo silenzio, Vito Mancuso decide di guardare dritto in faccia il bene e il male della vita e, con la ferma speranza in una giustizia più alta che dia ragione del meraviglioso e drammatico processo che ci mette al mondo, traccia un cammino spirituale inedito, riformulando in modo inatteso e rivoluzionario la ragione e il senso del nostro essere umani.

ISBN 9788811009153, 288 pagine brossura, prezzo 15,00€

Pubblicato in Home

L’incontro con i ragazzi del liceo Marconi di Parma

«Il totalitarismo informatico imprigiona le nostre menti. È dal pensiero che nasce la libertà»

di Lucia De Ioanna, La Repubblica 18 aprile 2023

Schermata 2023-04-19 alle 11.07.27

Vito Mancuso, teologo, filosofo e saggista tra i più importanti in Italia, ha dialogato con gli alunni di alcune classi del liceo Marconi. "La scuola non si deve limitare a istruire perché l'uomo non è solo una scatola da riempire”.

[Repubblica Parma Link]

Incontro Parma 18 aprile 2023 [PDF]

Il maestro è nell’anima, come canta Paolo Conte e come, molto prima dell’avvocato di Asti, ha sostenuto Socrate: educare significa quindi aiutare un alunno a conoscere se stesso, a farsi esploratore del proprio cuore, a indagare i suoi sconfinati confini fino a portare alla luce una mappa della propria interiorità, mappa cangiante e sempre da tracciare.

Proprio a partire da Socrate e seguendo poi una trama autenticamente filosofica tessuta di ascolto, dialogo, ricerca e dubbio, si è svolto l’incontro tra Vito Mancuso, teologo, filosofo e saggista tra i più importanti in Italia, e gli alunni di alcune classi del Liceo Marconi di Parma, riuniti nella sala del cinema Astra.

Un dialogo che è stato navigazione intorno a domande cruciali per tentare di comprendere ciò che ci rende umani ma anche immersione vertiginosa nel corpo della parola, nella genealogia che stringe assieme pensiero e linguaggio, strumenti umani per interrogarsi intorno al senso di ciò che esiste …

Continua a leggere

Pubblicato in Home

Etica sessuale completamente da riscrivere

Intervista di Emilio Zucchi per la Gazzetta di Parma venerdì 14 aprile

Vito a Parma [PDF] Intervista alla Gazzetta di Parma 14.04.2023 [PDF]

Schermata 2023-04-14 alle 11.08.15Teologo contro-corrente di antidogmatica energia dialogica, Vito Mancuso terrà una lectio magistralis lunedì alle 10,30 all'Astra (incontro aperto al pubblico) per i 100 anni del liceo Marconi di Parma.

Professor Mancuso, il messaggio cristiano viene oggi percepito soprattutto come messaggio etico. Ci sono, a suo giudizio, aspetti dell'etica cristiana in generale, e cattolica in particolare, oggi non sufficientemente messi in luce o, per così dire, non ancora scoperti? 

«Anzitutto partirei dalla sua premessa: rispecchia la realtà, ma occorre dire che essa indica un segnale di crisi della religione. E questo perché l'etica non è esclusiva della religione: ci sono persone dalla vita esemplare che non sono credenti, e viceversa. Lo specifico della religione è infatti la speranza. Per quanto riguarda il cattolicesimo, l'aspetto più urgente da scoprire è quello riguardante l'etica sessuale, che deve essere completamente riscritta considerando la liceità dei rapporti prematrimoniali e l'uso dei contraccettivi» …

Continua a leggere

Pubblicato in Home

Prefazione a «E tu chi eri?» di Dacia Maraini

Prefazione a Dacia Maraini «E TU CHI ERI? Interviste sull’infanzia a donne e uomini che hanno fatto il Novecento»

BUR, PP.348, €13 La Stampa 12 aprile 2023

Estratto La Stampa Prefazione «E tu chi eri?» di Dacia Maraini  [PDF]

Prefazione Maraini [PDF]

DaciaDue grandi concetti costituiscono le condizioni di possibilità di queste ventisei interviste sull’infanzia condotte da Dacia Maraini tra il 1968 e il 1972 ad alcune tra le principali personalità artistiche e culturali del Novecento: di questi concetti il primo è il carattere, il secondo la coscienza in quanto autocoscienza.

Il termine carattere viene dal verbo greco charasso che significa “incidere, coniare, solcare”, il verbo che designa l'azione dell’aratro che fende la terra e l’azione della zecca che conia le monete: come a dire che ognuno di noi quand’era ancora informe ha ricevuto un solco o un conio che gli si è impresso dentro come una forma originaria destinata in seguito a ospitare tutte le esperienze successive conferendo loro quella specifica caratterizzazione che si manifesta in tutto quello che si fa. “Le style c’est l’homme”, diceva il Conte di Buffon, e diceva bene: “Lo stile è l’uomo” nel senso che ognuno di noi, prima di essere un contenuto, è una forma, un metodo, un modo di essere. Appunto, uno stile. Ma questo nostro stile è un destino inevitabile che procede dalla coniatura originaria o è anche il risultato di un lavoro? …

Continua a leggere

Pubblicato in Home

Al via Le Officine di Spiritualità

VENEZIA ISOLA di SAN SERVOLO 15-16 aprile 2023

mancuso 02

Le Officine di Spiritualità di Venezia offrono l’opportunità di coltivare la propria ricerca spirituale in una modalità residenziale, vivendo un’intensa esperienza di formazione insieme a persone animate dal comune interesse per la dimensione interiore dell’essere umano.

Nel meraviglioso contesto dell’isola di San Servolo, gioiello della Laguna di Venezia di proprietà della Città metropolitana di Venezia, i partecipanti delle Officine trascorreranno due giornate in compagnia di personalità significative del mondo della cultura e della spiritualità, giunte sull’isola per esplorare con loro nuovi itinerari di conoscenza.

La prima edizione delle Officine di Spiritualità si terrà da sabato 15 a domenica 16 aprile 2023. Intitolata “A occhi aperti. Incontri di formazione umana e spirituale per vivere da svegli”, si svilupperà tra lezioni, dialoghi, laboratori, meditazioni, camminate in natura, momenti di scambio e di condivisione.

L’evento è ideato e realizzato da San Servolo srl, società in house della Città metropolitana di Venezia,  con il supporto di Infinityhub SpA Benefit.

Il programma è a cura di Armando Buonaiuto, già curatore del Festival Torino Spiritualità, e vede la partecipazione di Vito Mancuso, teologo, Simone Campa,sound therapist, Eric Minetto, scrittore e insegnante di yoga, Paolo Scquizzato, sacerdote e saggista, Chiara Scardicchio, docente di pedagogia, MarcoMorganti, esperto di economia non-profit e Christian Corda, astrofisico.

La quota di adesione è di euro 280,00 (iva al 22% inclusa) e comprende: l’iscrizione all’evento, la partecipazione a tutti gli incontri, un pernotto presso il Centro Soggiorno e Studi dell’isola, tre pasti e una prima colazione. Qualora il partecipante scegliesse di non pernottare in isola di San Servolo la quota di partecipazione passa ad euro 220,00 (iva al 22% inclusa). Le quote non comprendono i costi per i viaggi e trasporto da e per l’isola di San Servolo a Venezia. Per avere maggiori informazioni sull’isola e su come raggiungerci consulta www.servizimetropolitani.ve.it

Per permettere una partecipazione consona al tema della residenza il numero dei partecipanti è limitato e contingentato.

programma_officine.pdf

ISCRIZIONI

Pubblicato in Home

Alla ricerca della risurrezione

A Pasqua si celebra quella di Cristo ma il simbolo che rappresenta va al di là della fede. Oggi a correre un pericolo mortale è l’anima, l’unica che può costituire la nostra rinascita. 

resurrezione-piero-della-francesca

Anima e salvezza [PDF]

Il punto decisivo consiste nel chiarire che cosa dentro di noi sta morendo, per comprendere se esiste almeno un po’ la possibilità che un giorno possa risorgere. Sul fatto che qualcosa dentro di noi stia morendo, nessuno, penso, ha più dubbi: lo sentiamo perfettamente, è un rumore sordo e persistente, una specie di basso continuo che ritma funereo le nostre giornate e che deriva dalla consapevolezza delle sempre più incombenti minacce: la guerra nucleare, l’emergenza climatica, lo scollamento tra generazioni mai così profondo nella storia dell’umanità, le abissali sperequazioni tra i pochi super-ricchi e le masse di diseredati, le migrazioni così massicce di popoli da generare una “deriva dei continenti” di tipo sociale, l’uso dell’intelligenza artificiale assai facilmente trasformabile in abuso, l’ingegneria genetica che corre esattamente lo stesso rischio. E poi c’è quel processo di crescente “infantilizzazione delle masse”, per dirla con Amos Oz, che cancella il confine tra politica e spettacolo per cui la gente non vota più chi può governare meglio, ma chi emoziona e diverte, perché questo oggi desiderano i più: essere emozionati, come bambini viziati nel paese dei balocchi. Tutte insieme queste ombre che gravano su di noi costituiscono una tale oscura densità da portarci a dire: “Basta, voglio andarmene da questa via crucis”. Ma di fronte a minacce così globali non è possibile scappare da nessuna parte. Perciò torna la domanda: che cosa precisamente dentro di noi sta morendo?

Continua a leggere

Pubblicato in Home