La vita segreta di Gesù

I vangeli apocrifi spiegati da Vito Mancuso

Garzanti editore 2014

«Dagli apocrifi provengono elementi cari alla tradizione del cristianesimo, come la presenza del bue e dell’asino accanto alla culla di Gesù, il numero (tre) e i nomi (Gaspare, Melchiorre, Baldassarre) dei re magi, la storia della Veronica, e si potrebbe continuare. La realtà è che occorre rivalutare gli apocrifi come fonti almeno parzialmente attendibili, all’interno delle quali, insieme a invenzioni degne di del migliore romanziere d’appendice, vi sono tradizioni che meritano la più attenta considerazione, non fosse altro che per la loro antichità, dato che alcune risalgono alla generazione immediatamente successiva agli apostoli»

Nelle pagine di questo libro, Vito Mancuso accompagna i lettori in un viaggio attraverso una storia che è insieme conosciuta da tutti ma capace di nascondere germi di inaspettato mistero: quella della vita di Gesù di Nazareth così come la raccontano i cosiddetti Vangeli apocrifi.

Questi testi, messi al bando dalla Chiesa e spesso considerati al pari di opere eretiche, sono in realtà documenti eccezionali che risalgono al periodo immediatamente successivo alla morte di Cristo, e per secoli sono stati diffusi tra le varie comunità cristiane che in quegli anni stavano mettendo radici in Europa e in Medio Oriente. Le storie contenuti in questi Vangeli “da nascondere” sono capaci di fare luce su aspetti ed elementi della vicenda di Gesù, del suo insegnamento e della sua predicazione che i Vangeli canonici non approfondiscono, e sono la dimostrazione di quanto la figura di Cristo, la sua concreta esistenza terrena, sia stata centrale per i primi cristiani. Rileggerli oggi in questo volume che raccoglie dodici testi apocrifi dividendoli a seconda dei principali momenti della vita di Gesù (infanzia, vita pubblica, passione, resurrezione) significa conoscere aspetti inediti della storia di una delle figure più rivoluzionarie di tutti i tempi, scoprendo anche che, spesso, l’eco di questi racconti è in realtà rimasta sempre presente tra i fedeli cristiani, al di là di qualsiasi bando imposto dalle gerarchie ecclesiastiche.


Dalla copertina del libro:

Dopo la morte di Gesù si diffuse in tutto il Medio Oriente una rigogliosa fioritura di narrazioni sulla vita e gli insegnamenti del Messia: la pluralità delle voci rifletteva il mondo composito delle primitive sette cristiane, e i racconti corrispondevano alla dottrina delle correnti gnostiche, o più semplicemente alla curiosità popolare intorno alla figura del Nazareno. Nei secoli successivi la Chiesa mise ordine all’interno di questa congerie di testi, eleggendo a Vangeli di riferimento quelli di Giovanni, Luca, Marco, Matteo. Ritenuti portatori di tradizioni misteriose o esoteriche, e quindi in contrasto con l’ortodossia, i Vangeli cosiddetti apocrifi (cioè «da nascondere») furono messi da parte e sono stati e continuano a essere poco considerati dalla Chiesa e dalla teologia ufficiale. Eppure sono moltissimi i dati e le informazioni in essi contenuti che la tradizione cristiana ha fatto propri nel corso dei secoli: dalla presenza del bue e dell’asino accanto alla culla di Gesù alla storia della Veronica fino a veri articoli di fede come la presentazione al tempio e l’Assunzione in cielo di Maria. In questo libro Vito Mancuso sceglie e presenta con la sua inimitabile capacità divulgativa i più importanti apocrifi che tratteggiano la vita di Gesù: l’infanzia (evocata in pagine di grande poesia), l’affettuosa vicinanza ai genitori anche nella malattia e nella morte, la vita pubblica, la passione e la risurrezione. Emergono così alla luce fonti antichissime in vari casi risalenti alle primissime generazioni cristiane: e in pagine di grande bellezza che hanno ispirato la fede e la devozione di intere generazioni il lettore scoprirà un Gesù più uomo, vicino alla nostra quotidiana esperienza del vivere.