"La collana dei «Grandi Libri dello Spirito» raccoglie parole fondamentali per continuare quella ricerca di senso che da secoli rappresenta una delle avventure più belle dell’umanità. Sono testi concepiti e scritti a tutte le latitudini, dai deserti del Medio Oriente ai boschi dell’Appennino italiano, e in momenti diversissimi che vanno dall’antichità più remota alla contemporaneità. Sono libri semplici e profondi, sempre di grande bellezza, che confortano e fanno pensare, che parlano di Dio o degli dei, dell’anima e del suo destino. Gli autori hanno voluto esercitare la loro intelligenza e la loro sensibilità per rispondere alle domande fondamentali che non abbiamo mai cessato di porci. Sono tradotti nell’italiano di oggi e spiegati da uomini di oggi con un linguaggio semplice e accessibile. Sono testi, alcuni famosissimi altri riscoperti per la prima volta, che hanno molto da dire e da insegnare a noi che viviamo in un’epoca segnata dall’incertezza e dal disorientamento." Vito Mancuso
LUTERO discorsi a tavola. Introduzione, traduzione e note di Leandro Perini. Nuova edizione a cura di Domenico Segna
I «Discorsi a tavola» sono una raccolta spuria di pensieri e osservazioni di Lutero, iniziata da Konrad Hertz nel 1531 e continuata negli anni da altri discepoli che, armati di taccuini, trascrivevano tutto quanto usciva dalla bocca del maestro. In tono informale e sciolto, il Lutero degli ultimi anni esprime la sua opinione su quanto gli veniva chiesto dai suoi commensali, inizialmente poveri e studenti universitari, poi via via personaggi più influenti e fedelissimi seguaci. I discorsi non hanno mai il piglio di una lezione ex cathedra: piuttosto rappresentano una riflessione piana e distesa sui temi della vita e della fede, con non rare concessioni al motto di spirito e alla tradizione popolare. Ne nasce un'opera in cui un Lutero vivo e spontaneo si sostituisce al teologo più rigido e perentorio che ritroviamo nei testi pensati e organizzati per la stampa.
Lutero Riformatore religioso tedesco, venne avviato agli studi di giurisprudenza. Nel 1505 entrò nel convento degli Eremiti agostiniani di Erfurt e ricevette, dopo due anni, gli ordini sacerdotali. Assegnato all’università di Wittenberg, tenne lezioni di esegesi biblica commentando i Salmi. Contemporaneamente, deluso dalla cultura religiosa di derivazione aristotelico-tomista, iniziò lo studio di S. Agostino, elaborando le basi della sua teologia. È di questi anni la presa di coscienza della radicale peccaminosità dell’uomo, servo della sua concupiscenza, in grado di ottenere la liberazione solo attraverso il totale abbandono alla misericordia divina. Nelle opere scritte in questo periodo troviamo espressa la condanna dell’eccessivo ricorso alle indulgenze e del culto dei santi. Quando la chiesa di Roma «pronunziò» l’indulgenza per la costruzione del nuovo San Pietro, Lutero riassunse le sue idee in materia religiosa nelle famose 95 tesi che affisse alle porte della chiesa di Ognissanti a Wittenberg il 31 ottobre 1517, data che segna il suo distacco dalla chiesa e, quindi, l’inizio della Riforma religiosa luterana. Al 1520 appartiene un gruppo di scritti con i quali Lutero elabora la sua teologia: Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca: per la riforma del ceto cristiano (An den christlichen Adel deutscher Nation: von des christlichen Standes Besserung), Sulla schiavitù babilonese (De captivitate babilonica Ecclesiae), Della libertà del cristiano (De libertate christiana). Queste opere aumentarono il dissidio con la chiesa di Roma: Lutero venne scomunicato nel 1521 e posto al bando dall’impero. Iniziò allora la traduzione tedesca della Bibbia, dando così un nuovo strumento di diffusione delle sue tesi e creando un monumento letterario destinato ad influenzare in modo decisivo lo sviluppo lessicale e grammaticale della lingua tedesca. Nel 1524 Lutero iniziò la pubblicazione dei suoi 42 inni sacri, alcuni dei quali sono rifacimenti di salmi, inni latini e canti religiosi popolari, mentre altri sono creazioni originali. La loro importanza è grandissima sia storicamente (giacché sono alla base dell’innografia protestante), sia letterariamente, come fonte di un nuovo genere poetico. Nei Detti conviviali (Tischreden), raccolti e pubblicati per la prima volta nel 1556 da un suo discepolo, traspare la personalità più autenticamente umana di Lutero, attraverso coloriti ricordi, giudizi, aneddoti, osservazioni morali e psicologiche.
SOLA GRAZIA i testi essenziali della riforma protestante, a cura di Giuseppe Alberigo, nuova edizione a cura di Domenico Segna
La Riforma protestante, innescata nell’ottobre del 1517 dall’affissione delle 95 tesi di Lutero sul portale della cattedrale di Wittenberg, non è solo la più dolorosa lacerazione nella storia del Cristianesimo, ma anche uno degli eventi fondanti dell’età moderna. Da Lutero a Melantone, da Zwingli a Calvino, da Vergerio a Ochino e Socini, il volume presenta gli scritti più importanti dei padri della Riforma raccolti nella storica antologia critica di Giuseppe Alberigo, qui riproposta in una nuova edizione curata da Domenico Segna.
Giuseppe Alberigo (1926-2007), allievo di Delio Cantimori e Giuseppe Dossetti, fu storico della chiesa e diresse l’iniziativa editoriale Storia del Concilio Vaticano II (1995-2001).
Domenico Segna è docente di Protestantesimo presso l’università «Primo Levi» e l’istituto «Carlo Tincani» di Bologna. Ha pubblicato: Un caso di coscienza. Giuseppe Gangale e «La Rivoluzione protestante» (2016).
Sola Grazia – Garzanti libri [Link]
LA VITA SEGRETA DI GESU' scelta di testi dai Vangeli Apocrifi a cura di Vito Mancuso
Dopo la morte di Gesù, la Chiesa mise ordine nella rigogliosa fioritura di narrazioni sulla vita e gli insegnamenti del Messia, eleggendo a Vangeli di riferimento quelli di Matteo, Marco, Luca, Giovanni. Ritenuti misteriosi o esoterici, in contrasto con l’ortodossia, i Vangeli apocrifi, cioè «da nascondere», sono stati e continuano a essere poco considerati dalla teologia ufficiale. Eppure sono moltissimi gli elementi in essi contenuti che la tradizione cristiana ha fatto propri nel corso dei secoli. Vito Mancuso sceglie e presenta i più importanti apocrifi che tratteggiano la vita di Gesù: in pagine di grande bellezza che hanno ispirato la fede e la devozione di intere generazioni, il lettore scoprirà un Gesù diverso, a volte più vicino alla nostra esperienza quotidiana, ma a volte anche più misteriosamente lontano.
Vito Mancuso è un teologo laico. Per Garzanti ha pubblicato: Io e Dio. Una guida dei perplessi (2011), Il principio passione (2013), Io amo. Piccola filosofia dell’amore (2014), Questa vita (2015), Dio e il suo destino (2015), Il coraggio di essere liberi (2016).
La vita segreta di Gesù – Garzanti libri [Link]
VANGELO DI GIOVANNI a cura di Marco Vannini
"In principio era il Logos": fin dal primo versetto il vangelo di Giovanni abbandona lo stile descrittivo e parabolico degli altri vangeli e affronta la questione della divinità di Cristo, con un linguaggio teologico denso di suggestioni platoniche. Una cifra che ne fa il testo chiave della mistica cristiana e lo accomuna ai vangeli gnostici, alla letteratura ermetica e alla matrice filosofico-religiosa del mondo ellenistico, molto più che ai restanti libri del canone neotestamentario. Prendendo le distanze dalla tradizione delle edizioni devozionali, Marco Vannini adotta una prospettiva critica ispirata a criteri di correttezza filologica e storica ed evidenzia tutta la problematica interna alla genesi e alla piena comprensione del quarto vangelo.
Marco Vannini ha compiuto a Firenze gli studi liceali ed universitari laureandosi in filosofia nel 1969 con una tesi sul Wittgenstein metafisico e mistico; ha insegnato filosofia e storia e tenuto seminari e conferenze in Università ed Accademie italiane e straniere.
Il vangelo di Giovanni – Garzanti libri [Link]
IGNAZIO DI LOYOLA Esercizi spirituali a cura di Gaetano Piccolo
Negli Esercizi spirituali (1548), Ignazio di Loyola – fondatore, nel 1540, della Compagnia di Gesù – traduce la propria esperienza spirituale personale in un cammino organico di approfondimento e assimilazione della vita nello spirito di Dio. L'obiettivo è liberare l'anima dalle passioni e condurla all'unione con Dio attraverso un percorso, articolato in quattro settimane, che preconizza i metodi di meditazione e preghiera che il mondo moderno ha cercato, e trovato, al di fuori delle religioni rivelate. Documento storico di valore e, insieme, manuale pratico di edificazione interiore, gli Esercizi non sono un testo da leggere, bensì un'esperienza da vivere in prima persona, un percorso alla scoperta di sé stessi di grande attualità.
Gaetano Piccolo è insegnante presso la Pontificia Università Gregoriana, dedicandosi soprattutto ai problemi del linguaggio, del significato, della conoscenza. Dal novembre 2012 è il responsabile del settore cultura della Provincia d’Italia dei Gesuiti.
Ignazio di Loyola Esercizi Spirituali – Garzanti libri [Link]
ERASMO DA ROTTERDAM Elogio della follia e altri scritti a cura di Roberto Giannetti
L’Elogio della follia, breve e fulminante trattato dedicato a Tommaso Moro (1509), è il capolavoro di Erasmo. In sapiente equilibrio tra fantasia e satira, esortazione e ironico doppio senso, l’opera, per bocca della Follia, celebra la gioventù, l’ebbrezza, il piacere, criticando la vacuità e il malcostume dei potenti e degli ecclesiastici. La «follia» di Erasmo non è però quella bacchica del furore e della perdita di sé; piuttosto è l’affermazione dei valori umanistici di tolleranza e buon senso, l’essenza stessa di ciò che di prezioso e imprevedibile c’è nell’uomo, a partire dalla disarmante adesione alla semplicità del dettato evangelico. Attraverso la sua opera più discussa e amata, corredata da una scelta di altri scritti, prende forma il ritratto spirituale dell’umanista che comprese le contraddizioni del suo tempo in maniera più lucida dei riformatori suoi contemporanei.
Roberto Giannetti è nato e vive a Firenze. Dopo aver approfondito i rapporti tra psicologia e neoidealismo, si è dedicato allo studio dell’umanesimo nordico.
Erasmo da Rotterdam Elogio della Follia e altri scritti – Garzanti libri [Link]
IMITAZIONE DI CRISTO a cura di Brunetto Salvarani
L’Imitazione di Cristo, testo devozionale scritto alle soglie dell’età moderna la cui paternità è ancora oggetto di discussione, ha goduto nel corso dei secoli di una straordinaria fortuna, fino a essere definito come il libro più apprezzato della cultura occidentale dopo la Bibbia. Trattato di iniziazione alla vita ascetica basato sulla profonda devozione alla figura di Cristo, insegna il distacco dal mondo, il raccoglimento interiore e la dedizione a Dio di fronte alla caducità dell’esistenza umana. Fondamentale per la comprensione del cristianesimo medievale, della via ascetica lungo la quale molti credenti si sono avventurati, del misticismo moderno, l’Imitazione di Cristo è un testo eterno, che sa offrire il conforto dello spirito anche al più disincantato lettore di oggi.
Brunetto Salvarani è teologo e scrittore. È docente di Teologia del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna.Tra le sue pubblicazioni più recenti: Il dialogo è finito? (2011), Dio, tu e le rose (2013), La fragilità di Dio. Contrappunti teologici sul terremoto (2013). Per Garzanti ha curato l’edizione dell’opera completa di Francesco d’Assisi (2014). Conduce con Gabriella Caramore la trasmissione «Uomini e Profeti» su Rai Radio 3.
Imitazione di Cristo – Garzanti libri [Link]
NEIYE. IL TAO DELL’ ARMONIA INTERIORE a cura di Amina Crisma
Tra le più antiche testimonianze delle origini del taoismo, il Neiye è un breve trattato di straordinaria intensità poetica e concettuale, risalente alla metà del secolo IV a.C. Non rappresenta solo un testo cardine della religiosità e della meditazione orientale: è anche il primo tentativo di spiegare e incoraggiare la pratica quotidiana della «coltivazione interiore», ossia la ricerca di un’armonia integrale psicofisica tra le diverse forze che regolano la vita umana. Questo cammino di spiritualità permette all’uomo di attingere alla propria energia vitale (qi) e di comprendere la propria intima consonanza con il cosmo. La riscoperta del Neiye – di cui questa è la prima edizione italiana – è uno dei frutti più interessanti delle ricerche sul pensiero della Cina antica che abbiano avuto luogo negli ultimi decenni.
Amina Crisma, sinologa, è docente di Filosofie dell’Asia orientale all’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Il Cielo, gli uomini. Percorso attraverso i testi confuciani dell’età classica (2000); Conflitto e armonia nel pensiero cinese dell’età classica (2004).
SIMONE WEIL. L’ATTESA DELLA VERITA' a cura di Sabina Moser
«Viviamo in una società che è diventata una macchina per infrangere i cuori, per schiacciare gli spiriti, per fabbricare incoscienza, stupidità, corruzione»: così scriveva nel 1934 la venticinquenne Simone Weil. In questo nostro tempo di grande disagio, solo la ricerca della verità, fine autentico della vita umana, può dare una risposta allo smarrimento e all’angoscia dell’uomo. La riscoperta della Weil, di cui si propongono alcuni dei testi più noti insieme a una scelta di pensieri dai Cahiers ordinati per temi, è un validissimo aiuto per intraprendere quel cammino interiore che può condurre l’uomo a ritrovare sé stesso, le sue radici e il senso del suo esserci.
Sabina Moser è studiosa del pensiero weiliano, cui ha dedicato: Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil (con B. Iacopini, 2009), La fisica soprannaturale. Simone Weil e la scienza (2011), Il «credo» di Simone Weil (2013)
L'attesa della verità – Garzanti libri [Link]
KANT. IL MALE RADICALE a cura di Roberto Celada Ballanti
Il male è l’enigma su cui ogni uomo è chiamato a interrogarsi. Esso esprime il fondo tragico dell’esistenza al di là delle consolanti risposte delle religioni rivelate. C’è nell’uomo, che Kant paragona a un legno storto, una innata e insopprimibile tendenza alla malvagità che lo spinge ad allontanarsi dalla legge morale radicata nel suo cuore. La dottrina biblica del peccato originale viene reinterpretata da Kant come espressione del limite, della fragilità, della finitezza dell’uomo. Nella sua filosofia della religione, di cui questo volume offre una sintesi attraverso testi tratti da La religione nei limiti della semplice ragione e altri scritti, riecheggia l’inconsolabile lamento di Giobbe di fronte alla sofferenza del giusto: e proprio nella cifra di Giobbe si inscrive il senso più autentico della ricerca kantiana sull’etico e sul religioso.
Roberto Celada Ballanti insegna Filosofia della religione presso l’Università di Genova. Tra i suoi lavori: Pensiero religioso liberale (2009), Filosofia e religione. Studi su Karl Jaspers (2012), Religione, storia, libertà (2014)
Il male radicale – Garzanti libri [Link]
PLOTINO. LA BELLEZZA a cura di Benedetta Selene Zorzi
«Rientra in te stesso e guarda: se non ti vedi ancora bello, imita lo scultore di una statua che deve diventare bella. Egli toglie, appiana, liscia, ripulisce le impurità, fino a che non si mostri la bellezza che rifulge sul volto». Che posto ha la bellezza nella vita dell’uomo, e qual è il suo significato? Per Plotino essa è manifestazione visibile del divino: per mezzo della contemplazione del bello l’uomo può intraprendere quel cammino di purificazione, di riscoperta di sé e di elevazione spirituale che lo riconduce alla scintilla divina da cui tutto scaturisce. Questo itinerario viene qui delineato attraverso il trattato Sulla bellezza e una selezione di testi delle Enneadi che ci guidano alla scoperta del più grande spirito laico del mondo antico.
Benedetta Selene Zorzi, benedettina, è docente di Patrologia e storia della teologia. Tra le sue pubblicazioni: Desiderio della bellezza da Platone a Gregorio di Nissa (2007), Antropologia e teologia spirituale (2014), Al di là del «genio femminile» (2014).
La bellezza – Garzanti libri [Link]
IN PRINCIPIO. Racconti sull’origine del mondo, a cura di Maciej Bielawski
«Da dove veniamo? Il mondo nel quale viviamo ha avuto un inizio? Oppure esiste da sempre?». Sono domande che l’uomo non ha mai smesso di porsi. Attraverso le culture e le religioni di tutto il mondo, dall’antichità classica agli aborigeni australiani, dall’India buddhista al Corano, questo libro presenta le molteplici risposte elaborate dall’umanità. Si compone così un’antologia di testi primari, religiosi e no, che illustrano come la necessità di indagare l’origine del mondo sia un tratto fondante della storia dell’umanità intera, pur nelle sue mille sfaccettature. La lettura offre pagine di sorprendente bellezza e non mancherà di far discutere, soprattutto per la scelta di rileggere la teoria del Big Bang, vero paradigma della scienza del Novecento, come un racconto di mitologia contemporanea.
Maciej Bielawski è teologo, filosofo e scrittore. Nato in Polonia, da vent’anni vive in Italia. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La luce divina nel cuore. Introduzione alla Filocalia (2007), Panikkar. Un uomo e il suo pensiero (2013)
In principio – Garzanti libri [Link]
QOHELET a cura di Piero Stefani
Il libro di Qohelet – noto anche come Ecclesiaste – è uno dei testi più originali e controversi della Bibbia ebraica. Prendendo le mosse dal celebre motto Vanitas vanitatum, et omnia vanitas, il testo – con respiro poetico e religioso – si interroga sul senso della vita, sul valore della conoscenza, sul destino dell’uomo e sul suo rapporto con un divino spesso sfuggente e silenzioso. La riflessione di Qohelet, a tratti aspra e provocatoria, supera di slancio ogni possibile riduzione spiritualistica, ascetica o sapienziale che voglia censurare quanto sembri in contraddizione con il disegno della rivelazione. Qohelet è la testimonianza di una fede fermissima, capace però di esporsi a tutte le sfide del dubbio.
Piero Stefani insegna Ebraismo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e tiene corsi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Le radici bibliche della cultura occidentale (2004), Fede nella Chiesa? (2011), Gesù (2012)
Qohelet – Garzanti libri [Link]
FRANCESCO D'ASSISI «Guardate l’umiltà di Dio». Tutti gli scritti di Francesco d’Assisi a cura di Brunetto Salvarani
Francesco d’Assisi è il santo per eccellenza: patrono d’Italia, oggetto di una sterminata devozione, paladino di una religiosità umile e raccolta in sé stessa. Studiato, discusso e interpretato da quasi un millennio, Francesco è paradossalmente anche un autore poco letto. Per questo un’edizione complessiva dei suoi scritti, dalle regole dell’ordine al testamento del santo, sofferto e illuminante, può offrire al lettore moderno una straordinaria occasione di conoscere una delle personalità più rilevanti della spiritualità occidentale. Anche alla luce del nuovo impulso dato al suo messaggio dal carisma di papa Francesco.
Brunetto Salvarani è teologo e scrittore. È docente di Teologia del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna.Tra le sue pubblicazioni più recenti: Il dialogo è finito? (2011), Dio, tu e le rose (2013), La fragilità di Dio. Contrappunti teologici sul terremoto (2013). Conduce con Gabriella Caramore la trasmissione «Uomini e Profeti» su Rai Radio 3.