Cosa c'è di nuovo da dire sulla bellezza? Molto. Eccoci con Vito Mancuso per una nuova puntata di Quante Storie Rai 3; è possibile rivedere la trasmissione al sito RaiPlay:
Lo spazio del pensiero
Educare vuol dire insegnare a pensare, porsi le grandi domande sul senso del nostro essere al mondo.
Intervista al prof. Vito Mancuso a cura di Maurizia Butturini e Chiara Tacconi
Intervista a Scuola dell'infazia Giunti [PDF]
La libertà, pensare, la solitudine, la ricerca spirituale… Sono questi alcuni dei temi della sua ricerca. Ritiene che possano entrare a far parte dei percorsi educativi, a cominciare dai bambini piccoli?
Possiamo “dare forma” (a noi stessi, ai bambini) se abbiamo un modello a cui ispirarci. Chi vogliamo formare? Qual è il modello di essere umano che abbiamo in mente? L'idea di scuola attualmente prevalente riflette il “clima culturale”, quello che Hegel chiamava “lo spirito del tempo”: siamo portati a pensarci come funzionali all'ingranaggio produttivo. Parliamo di istruzione e non di educazione (infatti abbiamo un Ministero dell’Istruzione) perché ci pensiamo come homo faber, come diceva il filosofo Herbert Marcuse: un uomo schiacciato su un’unica dimensione, la produttività; tutto deve essere utile, deve servire, deve essere funzionale…
Il mio Natale “naturale”
Cosa fa nascere e rinascere continuamente il mondo, facendo sì che in realtà ognuno dei 365 giorni dell’anno sia un dies natalis? Una contro-tesi sulla Natività.
Quanti anni avete? Quanti essi siano, nessuno di noi è più bambino, abbiamo smesso da tempo di credere a Babbo Natale e alla sua slitta tirata dalle renne carica di doni, così come abbiamo smesso di credere a Gesù Bambino che nella notte avrebbe portato quei regali che trepidanti gli avevamo chiesto nella letterina insieme alle promesse di essere più buoni e di obbedire alla mamma e al papà. Ma a cos’altro abbiamo smesso di credere? A cosa, invece, crediamo ancora? …
La via della Bellezza a Geo
Presentazione de «La Via della Bellezza» a Geo; Vito Mancuso dialoga con Sveva Sagramola
La Bellezza a Uomini e Profeti
Quattro appuntamenti con Vito Mancuso a Rai Radio3
Che cos’è la bellezza e qual è il suo messaggio ? Inizia un percorso snodato in quattro incontri con il teologo e filosofo Vito Mancuso : La bellezza è innanzitutto una via da percorrere per la coltivazione della vita spirituale, la condizione per una vita in cui l’umanità si dispieghi a pieno, una vita nuova, innovativa, eticamente sensibile, creativa, ispirata e ispiratrice, passa attraverso la cura della bellezza in ogni aspetto della nostra vita.
Riascolta le trasmissioni ai seguenti Link:
Uomini e Profeti – «La Bellezza» Prima puntata 9.12.18 [Link]
Uomini e Profeti – «La Bellezza» Seconda puntata 16.12.18 [Link]
Uomini e Profeti – «La bellezza» Terza Puntata 23.12.18 [Link]
“Sentinella, quanto resta della notte?” (Isaia 21,11)
La Lettera di Natale 2018 del Centro Balducci
Balducci Lettera Natale 2018 [PDF]
Nell’iniziare questa Lettera avvertiamo l’esigenza dell’umiltà e del coraggio: la prima come ascolto, condivisione e partecipazione di tante storie e di diversi percorsi; il secondo perché, nel tempo presente, sentiamo con particolare evidenza che la neutralità è impossibile, che è urgente esserci, riflettere, prendere posizione con parole e azioni credibili.
Parole e germogli di speranza
Pur vivendo una preoccupazione che ci addolora, una lettura veritiera della realtà ci consegna alcune esperienze che diventano ragioni di speranza capaci di giustificare l’impegno di ciascuno di noi. È lo stesso profeta Isaia che ci invita a rimanere in attesa vigile del momento in cui le oscurità si diraderanno per lasciare spazio alla flebile luce dell’aurora, che illuminerà quei piccoli germogli di speranza che già intravediamo nel tempo presente. A partire dalle tante persone che nei diversi ambiti e situazioni personali e comunitarie, di volontariato e di responsabilità professionali e istituzionali, si dedicano e si impegnano ogni giorno con onestà, rettitudine e coerenza, anche al di là del compito strettamente inteso con umanità e credibilità ammirevoli …
La Bellezza come via della Salvezza
Recensione di Carlo Molari a «La via della Bellezza»
Recensione di Carlo Molari [PDF]
Nel mese di ottobre dell’anno che sta per terminare Vito Mancuso ha pubblicato un nuovo, prezioso libro «La via della bellezza» (Garzanti, Milano). Settantaquattro riflessioni sulla bellezza sono distribuite in dodici capitoli. Segue una appendice con l’analisi linguistica di diciasette termini relativi alla bellezza, disposti in ordine alfabetico e una ricca bibliografia.
Il libro è dedicato “al mio paese, l’Italia, sede di tanta bellezza, perché ne ritrovi la via”. Ha quindi un intento non solo speculativo ma anche pratico, non solo estetico, ma anche etico e formativo. Termina infatti con un elenco di Pratiche per camminare sulla via della bellezza e con il monito a “ricordarsi sempre che via della bellezza è la via della salvezza” (p. 173). Un invito che suppone almeno tre convinzioni: la prima che l’Italia (o il mondo del nostro tempo) abbia smarrito la via della salvezza, la seconda che sia possibile ritrovarla per riprendere il cammino e, infine, che la cultura possa dare un notevole contributo al raggiungimento di questo traguardo …
La via della Bellezza
«La via della bellezza» è la via della salvezza; in libreria per Garzanti editore
Perché ci viene spontaneo raccogliere sulla spiaggia del mare le conchiglie e i sassolini più belli? Perché rimaniamo incantati davanti a un volto umano o a un dipinto, o avvertiamo un’inesprimibile dolcezza interiore ascoltando musica, o ci soffermiamo con gli occhi spalancati a contemplare un tramonto? Perché, in altre parole, ricerchiamo quella rivelazione, quell’epifania che definiamo bellezza? Vito Mancuso affronta in questo nuovo affascinante libro un mistero che è tipico dell’uomo, e ne interpreta le profondità per farne la bussola capace di orientare il cammino verso la verità. Superando l’aspetto esteriore dei nostri corpi per approfondire il senso dell’interiorità della nostra anima fatta di armonia e fascino, eleganza e grazia, questa riflessione diventa un’avventura alla ricerca delle sorgenti della bellezza in grado di indicarci quali pratiche concrete possiamo mettere in atto per rendere quotidiano il nostro rapporto con essa: solo in questo modo infatti potremo superare ogni indifferenza e tornare, o addirittura iniziare, a gioire al cospetto di quelle opere e di quegli eventi capaci di stringerci il cuore. Perché ricercare e custodire la bellezza è la via privilegiata per onorare il compito che attende la nostra vita.
La via della bellezza – ISBN9788811675716 Autore Vito Mancuso Collana SAGGI, Casa Editrice GARZANTI, 208 pagine, Cartonato Prezzo di questa edizione cartacea 16,00€
L’evoluzione darwiniana e/o Dio
Domenica 25 novembre 2018 Palazzo Ducale; nell’ambito della Festa di MicroMega “Dialoghi Eretici”, Paolo Flores d’Arcais e Vito Mancuso: “L’evoluzione darwiniana e/o Dio”.
Identità Culturale e Violenza
NEUROPSICOLOGIA DELLE LINGUE E DELLE RELIGIONI
di FRANCO FABBRO con prefazione di VITO MANCUSO
Parlare oggi di identità culturale significa addentrarsi in una zona pericolosa, perché in suo nome si sono perpetrati crimini che sfidano l’idea stessa di umanità, e nel suo cono d’ombra ancora si annidano le pulsioni più aggressive. Ma l’ambivalenza dei processi identitari, in cui spesso vanno a incagliarsi i tentativi di riflessione sul tema, per Franco Fabbro non ostacola la comprensione, anzi ne è il presupposto. E, se indagata con strumenti conoscitivi adeguati, che integrano le osservazioni paleoantropologiche e le analisi storico-religiose, può suggerire strategie di disinnesco dei potenziali dannosi. Fabbro ha studiato per decenni sotto il profilo neuroscientifico le due componenti identificative e coesive dei gruppi umani, ossia le lingue e le religioni: acquisite entrambe nelle prime età della vita, scolpiscono il cervello con analoghi meccanismi neurali, organizzandosi nella memoria implicita e determinando un’architettura neuropsicologica che differirà a seconda delle singole tradizioni. Questi marcatori culturali sono collegati ai sistemi emozionali, quindi alle reazioni difensive e aggressive. Allora, come mitigare gli aspetti violenti dell’identità culturale e preservarne al tempo stesso gli elementi che conferiscono «consistenza e spessore» agli esseri umani, come scrive il teologo Vito Mancuso nella Prefazione? La proposta neuropedagogica di Fabbro è di esporre precocemente i bambini a quella pluralità di religioni e di lingue che, secondo ricerche ormai consolidate, favorirebbe una più efficace regolazione del comportamento e una maggiore autoconsapevolezza. Proprio là dove adesso c’è pericolo crescerebbe – in ottemperanza a un verso celebre – «ciò che salva».
Identità Culturale e Violenza – Prefazione di Vito Mancuso [PDF]
Franco Fabbro – Identità Culturale e Violenza [Link]
Titolo IDENTITÀ CULTURALE E VIOLENZA – ISBN 9788833930558 – Autore FRANCO FABBRO – Collana SAGGI – Temi PSICOANALISI E PSICOLOGIA – Prefazione di Vito Mancuso – Anno 2018 – Formato Brossura – Pagine186 – 20€ – Bollati Boringhieri Editore