Il premio Rhegium Julii 2025 al prof. Vito Mancuso

Rhegium-Julii

Avvenire di Calabria [Link]

Al prof. Vito Mancuso, filosofo teologo, il PREMIO INTERNAZIONALE RHEGIUM JULII 2025. Un riconoscimento della sua capacità di elevare il discorso teologico a servizio dell’essere umano e della comunità globale, rafforzando i legami tra cultura, spiritualità e responsabilità civile.

La consegna dei Premi Rhegium Julii del 2025 coinciderà con la chiusura delle iniziative annuali. E si terrà venerdì 7 novembre prossimo, presso Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria alla presenza di autorità di Governo nazionali, regionali e locali e della RAI.

LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO

Il Premio internazionale al Prof. Vito Mancuso – si legge nella motivazione della giuria presieduta dal giornalista Roberto Napoletano – è stato conferito per il suo straordinario contributo al pensiero teologico contemporaneo.
Figura eminente nel panorama filosofico-teologico europeo, il prof. Mancuso ha saputo coniugare la profondità della riflessione speculativa con l’urgenza etica e spirituale della nostra epoca. La sua opera si caratterizza per una costante tensione tra fedeltà alla tradizione e coraggiosa apertura al dialogo interdisciplinare. Mostrando come la teologia possa e debba misurarsi con le grandi questioni poste dalla scienza, dalla filosofia e dalla società civile.

Attraverso una produzione editoriale di altissimo livello, tradotta in numerose lingue e accolta con riconoscimento dalla comunità accademica internazionale, egli ha saputo proporre un pensiero rigoroso e insieme accessibile. Capace di parlare tanto alle aule universitarie quanto al vasto pubblico dei lettori. La sua riflessione si distingue per la centralità attribuita alla coscienza, alla libertà e alla responsabilità etica. Restituendo alla dimensione religiosa un valore universale e inclusivo.

TEOLOGIA CHE NON DIVIDE MA UNISCE

In un’epoca segnata da conflitti ideologici e da una diffusa crisi di senso, il prof. Mancuso ha offerto una teologia che non divide ma unisce, che non si chiude nel dogma ma si apre al dialogo costruttivo tra fedi, culture e visioni del mondo. Per la chiarezza del suo linguaggio, la coerenza della sua ricerca e l’umanesimo spirituale che permea la sua opera, il suo pensiero si configura come punto di riferimento imprescindibile per chiunque cerchi una sintesi tra ragione e fede, tra sapere e vita.

Il Premio viene pertanto conferito al prof. Vito Mancuso quale riconoscimento della sua capacità di elevare il discorso teologico a servizio dell’uomo e della comunità globale, rafforzando i legami tra cultura, spiritualità e responsabilità civile.

Il teologo prof. Vito Mancuso giungerà a Reggio Calabria dopo ben 5 Premi Nobel e altre recenti personalità come Adonis, Tahar Ben Jelloun, Josephine Von Zitzewitz, Luis Alberto De Cuenca, Andrea Riccardi.