Un cuore infinito

«In Madre Teresa l’usuale frattura tra azione e contemplazione era completamente inesistente».Vito Mancuso

Sesto Volume

MADRE TERESA
Un cuore infinito

Schermata 2022-01-02 alle 21.43.14
Rapita dall’amore di Dio e bruciata dalla sua fiamma, la tenace suora albanese, che ha lasciato una traccia indelebile nell’umanità per le sue instancabili opere di carità, ci appare anche come un’eccezionale maestra di spiritualità. È infatti con la preghiera e la contemplazione del mistero divino che Madre Teresa ha potuto alimentare il suo straordinario apostolato tra i poveri. I vividi frammenti pubblicati in questo volume trasmettono la potenza della sua luce interiore e la sua incrollabile fede nel “Dio delle piccole cose”.

MADRE TERESA (1910-1997) Al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, è Santa Teresa di Calcutta per la Chiesa cattolica. Come aspirante nelle Suore di Loreto, nel 1929 venne inviata in India a Darjeeling, alle pendici dell’Himalaya. Nel 1937 prese i voti perpetui e divenne Madre Teresa. Dopo essere venuta in contatto con forme di povertà estrema a Calcutta, nel 1948 chiese e ottenne l’autorizzazione del Vaticano per lasciare l’insegnamento al Saint Mary High School e andare a vivere nella periferia della metropoli, dove raccolse attorno a sé un gruppo di volontari per l’assistenza agli ultimi, tra cui i paria e i lebbrosi. Con questa missione, fondò nel 1950 la congregazione delle Missionarie della Carità, che si diffuse con case di accoglienza e cura anche negli altri continenti. Nel 1979 le venne assegnato il Premio Nobel per la pace. È stata proclamata santa da papa Francesco nel 2016.
VITO MANCUSO Teologo e saggista, è stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011 e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova dal 2013 al 2014. Attualmente insegna al master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine.