Resistenza e resa

«La natura libera l’uomo dall’inautenticità di un’esistenza solo spirituale e lo rende più puro e felice.
Dio lo si incontra nel mondo, tra gli esseri umani». Vito Mancuso

Quinto Volume

DIETRICH BONHOEFFER
Resistenza e resa
Lettere e scritti dal carcere

05 Resistenza e resa

Questa raccolta di lettere e altri testi, scritti in carcere da Bonhoeffer dal 1943 al 1945, rappresenta uno dei vertici della teologia e della spiritualità contemporanea. Dai documenti emerge una nuova idea di fede e di cristianesimo, ricavata attraverso l’impegno sul campo e il confronto con la realtà oppressiva del regime nazista. “Non intendo la fede che fugge dal mondo, ma quella che resiste nel mondo”: Bonhoeffer non conosce altro modo di vivere se non coniugando la fede nel Dio di Gesù Cristo con una piena fedeltà alla natura, alla terra e alla vita.
DIETRICH BONHOEFFER (1906-1945) Pastore evangelico e teologo tedesco, nel 1930 ottenne l’abilitazione all’insegnamento della teologia e fu alla guida del seminario per giovani pastori di Finkenwalde. Si oppose fin dall’inizio al neonato regime nazista e prese le distanze dalla Chiesa evangelica ufficiale aderendo alla Chiesa confessante. In seguito alla chiusura del seminario imposta dai nazisti e alla crescente politica liberticida del regime, nel 1939 si trasferì in America, ma fece ritorno a Berlino allo scoppio della guerra per essere vicino al destino del suo popolo. Entrato a far parte della resistenza tedesca, fu arrestato nel 1943 e, con l’accusa di cospirazione contro Hitler, fu giustiziato nel campo di concentramento di Flossenbürg per ordine del Führer in persona.
VITO MANCUSO Teologo e saggista, è stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011 e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova dal 2013 al 2014. Attualmente insegna al master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine.