Pubblicato con il titolo PAPA RATZINGER, DIO, LA FEDE, E LA BATTAGLIA AL RELATIVISMO
Oggi viene celebrato il funerale di Joseph Ratzinger e con questo articolo io vorrei rendergli omaggio. Lo posso fare solo in prospettiva critica, perché non mi sono mai riconosciuto nella sua teologia e perché considero il suo papato un momento più negativo che positivo per la Chiesa e per la società contemporanee. Tuttavia riconosco di aver spesso avvertito che egli aveva il grande merito di richiamare con chiarezza i temi fondamentali della fede. Quali sono? Non i migranti, non l’ecologia, non la sessualità, non l’omosessualità, non la bioetica, non il celibato ecclesiastico, non il sacerdozio femminile, non in genere tutti i temi per così dire orizzontali che riguardano il nostro essere parte del mondo, compreso quel particolare pezzo di mondo che è la Chiesa cattolica. Non che essi non siano importanti, lo sono, eccome. Tuttavia non sono essenziali, non rappresentano cioè l’essenza specifica che fa esistere la peculiare disposizione della mente e del cuore che si chiama “fede”; anzi, fede in “Dio” in quanto intelligenza creatrice, causa e finalità dell’essere, alfa e omega …