«Il vero nucleo della spiritualità consiste nel tentativo di realizzare l’armonia di fronte alle brutture del mondo».Vito Mancuso
Diciasettesimo Volume
Pavel Aleksandrovič Florenskij
Non dimenticatemi
Lettere dal gulag del grande matematico, filosofo e sacerdote russo
Le lettere dal gulag di Pavel Florenskij, una delle personalità più significative e sorprendenti della cultura e della spiritualità russa del XX secolo, rappresentano un documento di eccezionale rilevanza esistenziale e teorica. Rinchiuso per anni in uno dei campi più terribili della repressione staliniana, il sacerdote scrisse ai familiari queste pagine che, pur vagliate dalla censura del regime, fanno trapelare il lascito intellettuale e spirituale di uno dei più autentici e radicali testimoni del nostro tempo.
PAVEL A. FLORENSKIJ (1882-1937) Sacerdote ortodosso, teologo, filosofo e matematico, nel 1904 si laureò all’Università di Mosca in Matematica e Fisica. Si iscrisse poi all’Accademia Teologica di Mosca, dove ebbe modo di approfondire le scienze bibliche, patristiche e ascetiche. Il suo crescente interesse per la cultura religiosa lo portò a compiere la scelta ecclesiale: nel 1910 ottenne la licenza teologica e pochi mesi dopo fu consacrato presbitero ortodosso, adoperandosi nella ricerca di un legame tra filosofia e teologia attraverso la tradizione spirituale ortodossa e il pensiero scientifico contemporaneo. Dopo la rivoluzione bolscevica del 1917, scelse di non espatriare e subì la repressione del regime sovietico. Arrestato una prima volta nel 1928, venne incluso tra i soggetti socialmente pericolosi e nel 1933 fu nuovamente incarcerato e condannato a dieci anni di lavori forzati, prima a Skovorodino, nell’Estremo Oriente Russo, poi nelle isole Solovki. Nel 1937 venne fucilato nei pressi di Leningrado e seppellito in una fossa comune.
VITO MANCUSO Teologo e saggista, è stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011 e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova dal 2013 al 2014. Attualmente insegna al master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine.