Il Segnalibro; domenica 28 febbraio ore 12:00 incontro con Vito Mancuso, con Erina Martelli
Quella con il Maestro è sicuramente una relazione da approfondire. Non stiamo parlando di maestri e insegnanti di scuola, ma Maestri di vita. Una relazione che si instaura più da adulti, perché entrano in gioco il nostro senso etico, i nostri valori, il nostro modo di approcciarci al mondo. Noi affronteremo questo argomento con un teologo d’eccezione, Vito Mancuso, autore del saggio "I 4 Maestri" pubblicato da Garzanti.Vito Mancuso ci presenta con linearità e chiarezza il pensiero di quattro grandi maestri di civiltà e spiritualità.
Si parte da Socrate, definito da Mancuso un educatore, ruolo di grande attualità. Educare nel senso di “educere” tirare fuori, in quello spazio vuoto dentro di noi che è la libertà. Socrate parla di ars maieutica, l’arte di far nascere la verità dal dialogo libero.
Si passa poi al Buddha, definito dal teologo, il medico, colui che vuole alleviare le sofferenze dell’umanità, il dolore come malattia. Per il Budda il dolore è pensiero ignorante, perché di colui che ignora la propria buddità, la propria luce interiore che non dipende da ciò che c’è fuori, ma che si nutre di consapevolezza e meditazione.
Terzo Maestro è Confucio, definito il politico, perché cercava di suscitare in ogni essere umano il senso del giusto. Per Confucio, per essere veramente compiuti, bisogna essere veramente umani. Questo vuol dire avere un senso di comunità che forse la Cina ha ancora e che forse in occidente è andato perso.
Quarto Maestro è Gesù, il profeta il cui messaggio, per Vito Mancuso è diverso da quello del Cristianesimo classico. Un Gesù che guarda avanti al futuro e avverte gli uomini dell’ingiustizia che regna e che potrebbe prosperare. Vito Mancuso non ci chiede di seguire un Maestro, ma di farne tesoro per cercare il quinto Maestro, quello interiore, che ci possa guidare in un momento di caos come quello che stiamo vivendo.
Vi aspettiamo quindi su Radio Monte Carlo domenica alle 12.00 per tracciare insieme un percorso di speranza e nuova consapevolezza.