Intervista a huffingtonpost.it

 di Nicola Mirenzi, 3 dicembre 2017 Huffingtonpost.it [Link]

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"Da ragazzo stavo in mezzo agli extraparlamentari di sinistra e ai ragazzi di Cielle. Mi feci prete, ma non era la mia strada"

A Carate Brianza, si sentiva in esilio: «Mio padre e mia madre erano emigrati dalla Sicilia poco prima che nascessi. Andavo a scuola in provincia di Monza e già quando i professori facevano l'appello in classe sentivo che c'era qualcosa che non andava. Io mi chiamo Vito Mancuso. Il mio nome e cognome evocano prepotentemente il sud. Invece, crescevo nella Brianza bianchissima degli anni sessanta. Mi sentivo fuori posto e diverso. Avvertivo su di me il razzismo, la diffidenza di certa gente. Credo che dalla lacerazione tra ciò a cui appartenevo e il luogo in cui mi trovavo sia nato in me il bisogno di pensare» …

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Il bisogno di pensare al Centro Balducci

Lunedì 27 novembre 2017 – Sala mons. Petris Centro di Accoglienza E.Balducci Zugliano (UD); In questo nuovo libro Vito Mancuso ingaggia un dialogo serrato con i suoi lettori per risalire alle sorgenti di un bisogno primordiale dell’uomo, di una speciale capacità che ci caratterizza in modo peculiare distinguendoci da tutti gli altri esseri viventi: il nostro bisogno di pensare.

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Il coraggio del disarmo

Andrea Bottai si confronta con il teologo Vito Mancuso su alcuni temi filosofici sollevati dalla campagna Senzatomica, trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari. 25-11-2017 – Sala Conferenze Centro Culturale Pergoli / Falconara Marittima.

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Il bisogno di Pensare a Quante Storie

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Perché viviamo? Quali sono i nostri veri obiettivi? Domande essenziali che spesso preferiamo evitare, ma che si affacciano di continuo nella nostra quotidiana ricerca di senso. Ospite di Corrado Augias in questa puntata di Quante Storie, il teologo e filosofo Vito Mancuso prova a risalire alle origini del bisogno primordiale di interrogarsi e ci spinge a pensare con il cuore, senza altro dogma che la ricerca costante del bene. Nel corso della puntata, viene proposta una nuova tappa del viaggio attraverso l'Italia alla ricerca di storie di resistenza culturale: Andrea Rolli racconta il recupero del Teatro Rossi di Pisa.

Il Bisogno di Pensare a Quante Storie [Link]

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La fede è pensare “dicendo sì”

«Un amen che battezza tutti i giorni». La recensione di Enzo Bianchi per La Stampa

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Se pensate che la filosofia non serva a nulla per la vita quotidiana… se pensate di non aver bisogno di ponderare, discernere, connettere, ringraziare… se pensate di aver sempre ragione senza mai ragionare… O anche più semplicemente, se pensate e basta, allora l'ultimo libro di Vito Mancuso vi sarà utilissimo.

Nel suo recente Il bisogno di pensare, il teologo e filosofo, collaboratore de «La Repubblica», prende per mano il lettore e gli fa usare la testa senza mai separarla dal cuore. Dedicate alla filosofia, queste pagine sono in realtà rivolte a chiunque si lasci interpellare sul senso della vita e sul posto che ciascuno di noi occupa – per minuscolo che sia – nella storia dell'umanità. Del resto non è forse vero che ci paiono degne di fede solo le parole di chi «dice quello che pensa e pensa quello che dice»? .

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Pensare con il cuore. La filosofia diventa per tutti

Recensione di Romano Montroni – Corriere di Bologna, 28 ottobre 2017

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I ragionamenti limpidi e rigorosi di questo libro fanno venire voglia di rileggerli e commentarli anche a chi, come me, non sarebbe portato alla speculazione filosofica. Mancuso ci porta a riflettere sull'attività di pensare suscitando delle emozioni («pensare con il cuore»), e anche su quello che non ci è familiare e comprensibile. E ci chiama in causa con domande che ci toccano molto da vicino sui nostri sogni e desideri. Il pensiero, spiega, nasce da un bisogno interiore, che non va confuso con la necessità – esterna a noi; inoltre, soltanto l’azione preceduta e guidata dal pensiero è in grado di tendere al bene. (In effetti, se ci guardiamo attorno, l'attività di pensare non è molto diffusa e viene spesso esercitate in maniera superficiale!). Sarete incuriositi dai titoli dei capitoli, che affrontano temi centrali del nostro essere persone, come il rapporto tra mente e cuore con l’importanza di vivere sopra il caos; e poi leggete il libro, anche insieme agli amici, ai figli, leggetelo a voce alta, per capire l'importanza di sfuggire alle semplificazioni della nostra era tecnologica e per imparare a coltivatore il valore di ogni attimo. 

Pensare con il Cuore [PDF]

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Intervista a il Fatto Quotidiano

A cura di Fabrizio D'Esposito, 20 ottobre 2017 – Intervista a il Fatto Quotidiano [PDF]

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Se l’uomo smette di pensare – e gli indizi ci sono tutti, perché il pensiero è altra cosa rispetto alla banale opinione da talk show, il pensiero è concetto, visione – il caos prevale sul logos, cioè l'armonia relazionale “il principio costitutivo del reale”. A quel punto è la fine professor Mancuso …

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