di Nicola Mirenzi, 3 dicembre 2017 Huffingtonpost.it [Link]
"Da ragazzo stavo in mezzo agli extraparlamentari di sinistra e ai ragazzi di Cielle. Mi feci prete, ma non era la mia strada"
A Carate Brianza, si sentiva in esilio: «Mio padre e mia madre erano emigrati dalla Sicilia poco prima che nascessi. Andavo a scuola in provincia di Monza e già quando i professori facevano l'appello in classe sentivo che c'era qualcosa che non andava. Io mi chiamo Vito Mancuso. Il mio nome e cognome evocano prepotentemente il sud. Invece, crescevo nella Brianza bianchissima degli anni sessanta. Mi sentivo fuori posto e diverso. Avvertivo su di me il razzismo, la diffidenza di certa gente. Credo che dalla lacerazione tra ciò a cui appartenevo e il luogo in cui mi trovavo sia nato in me il bisogno di pensare» …