Erasmo da Rotterdam, Imitazione di Cristo e Neiye le novità Garzanti i grandi libri dello Spirito

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ERASMO DA ROTTERDAM Elogio della follia e altri scritti a cura di Roberto Giannetti

L’Elogio della follia, breve e fulminante trattato dedicato a Tommaso Moro (1509), è il capolavoro di Erasmo. In sapiente equilibrio tra fantasia e satira, esortazione e ironico doppio senso, l’opera, per bocca della Follia, celebra la gioventù, l’ebbrezza, il piacere, criticando la vacuità e il malcostume dei potenti e degli ecclesiastici. La «follia» di Erasmo non è però quella bacchica del furore e della perdita di sé; piuttosto è l’affermazione dei valori umanistici di tolleranza e buon senso, l’essenza stessa di ciò che di prezioso e imprevedibile c’è nell’uomo, a partire dalla disarmante adesione alla semplicità del dettato evangelico. Attraverso la sua opera più discussa e amata, corredata da una scelta di altri scritti, prende forma il ritratto spirituale dell’umanista che comprese le contraddizioni del suo tempo in maniera più lucida dei riformatori suoi contemporanei.

Roberto Giannetti è nato e vive a Firenze. Dopo aver approfondito i rapporti tra psicologia e neoidealismo, si è dedicato allo studio dell’umanesimo nordico.


IMITAZIONE DI CRISTO a cura di Brunetto Salvarani

L’Imitazione di Cristo, testo devozionale scritto alle soglie dell’età moderna la cui paternità è ancora oggetto di discussione, ha goduto nel corso dei secoli di una straordinaria fortuna, fino a essere definito come il libro più apprezzato della cultura occidentale dopo la Bibbia. Trattato di iniziazione alla vita ascetica basato sulla profonda devozione alla figura di Cristo, insegna il distacco dal mondo, il raccoglimento interiore e la dedizione a Dio di fronte alla caducità dell’esistenza umana. Fondamentale per la comprensione del cristianesimo medievale, della via ascetica lungo la quale molti credenti si sono avventurati, del misticismo moderno, l’Imitazione di Cristo è un testo eterno, che sa offrire il conforto dello spirito anche al più disincantato lettore di oggi.

Brunetto Salvarani è teologo e scrittore. È docente di Teologia del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna. Per Garzanti ha curato l’edizione dell’opera completa di Francesco d’Assisi (2014). Conduce con Gabriella Caramore «Uomini e Profeti» su Rai Radio 3.


NEIYE. IL TAO DELL’ ARMONIA INTERIORE a cura di Amina Crisma

Tra le più antiche testimonianze delle origini del taoismo, il Neiye è un breve trattato di straordinaria intensità poetica e concettuale, risalente alla metà del secolo iv a.C. Non rappresenta solo un testo cardine della religiosità e della meditazione orientale: è anche il primo tentativo di spiegare e incoraggiare la pratica quotidiana della «coltivazione interiore», ossia la ricerca di un’armonia integrale psicofisica tra le diverse forze che regolano la vita umana. Questo cammino di spiritualità permette all’uomo di attingere alla propria energia vitale (qi) e di comprendere la propria intima consonanza con il cosmo. La riscoperta del Neiye – di cui questa è la prima edizione italiana – è uno dei frutti più interessanti delle ricerche sul pensiero della Cina antica che abbiano avuto luogo negli ultimi decenni.

Amina Crisma, sinologa, è docente di Filosofie dell’Asia orientale all’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Il Cielo, gli uomini. Percorso attraverso i testi confuciani dell’età classica (2000); Conflitto e armonia nel pensiero cinese dell’età classica (2004).